Sto crollando.
Mi sento come un castello di sabbia.
È notte.
Fa caldo, ma c’è vento.
E io sono lì, in mezzo alla bufera.
Ad ogni sospiro mi sbriciolo.
Ad ogni soffio mi sgretolo.
Ad ogni sbuffo mi spargo.
Ho freddo.
Ho freddo e mi gira la testa.
Dov’è dio?
Dove?
E io?
Io non sono più niente.
Non sono sola né in mezzo alla gente.
Sono un frammento di rena lasciato sul mare.
Mi tuffo.
Mi immergo.
E mi lascio annegare.
Mi annego.
Rinnego il mio ego e collego.
Allora risalgo, mi impiglio, mi sciolgo.
Mi sciolgo nel mare
e mi lascio portare..
..nel dolce silenzio del mio naufragare.
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