Sguardo fisso contro il muro:
quanti dubbi
sul futuro.
Non ho vita,
sono vuota,
vado avanti senza meta.
Sono creta
che si rompe
fra le dita della gente.
Sono sola.
Non c’è niente
che mi spinga a ritrovare
quel bisogno di sognare,
quella voglia di volare
fra i meandri della mente.
Cosa fare?
Dove andare?
Son bloccata in mezzo al mare.
Non ho stelle da seguire
non ho mire
né la forza di partire.
Guardo il cielo a morticino
c’è la vita,
qua vicino.
Chiudo gli occhi,
mi rilasso,
spengo tutto
e poi collasso.
Vado a fondo,
precipito,
sprofondo.
Non ho percezione,
né luce:
che pace!
Però non mi piace.
Preferisco il rumore,
che scandisce le ore
fra nascita e morte.
quanti dubbi
sul futuro.
Non ho vita,
sono vuota,
vado avanti senza meta.
Sono creta
che si rompe
fra le dita della gente.
Sono sola.
Non c’è niente
che mi spinga a ritrovare
quel bisogno di sognare,
quella voglia di volare
fra i meandri della mente.
Cosa fare?
Dove andare?
Son bloccata in mezzo al mare.
Non ho stelle da seguire
non ho mire
né la forza di partire.
Guardo il cielo a morticino
c’è la vita,
qua vicino.
Chiudo gli occhi,
mi rilasso,
spengo tutto
e poi collasso.
Vado a fondo,
precipito,
sprofondo.
Non ho percezione,
né luce:
che pace!
Però non mi piace.
Preferisco il rumore,
che scandisce le ore
fra nascita e morte.