giovedì 10 maggio 2012
Misantropia.
Sono triste.
Perchè? Facendo un calcolo statistico e scientificamente razionale della mia vita..non dovrei.
Ma io non sono razionale, per niente.
Mi perdo costantemente nei sogni.
E analizzando la mia vita, nel mio mondo, col mio pensiero..
..arrivo alla conclusione che..sono triste.
È vero, i miei problemi sono banali.
Tutti mi ripetono: c'è chi sta peggio di te, c'è chi davvero soffre!
Rifletto..
Egoismo?
Non saprei dirlo.
Forse sì, sono egoista o forse sono davvero l'unica persona in grado di capirmi.
Forse non riesco a far trasparire bene le sensazioni.
Ma..forse è impossibile.
Forse dovrei solo cercare di lasciar perdere tutto e guardarmi davanti, cercare di non voltarmi.
Ma non sono un cavallo e non voglio un paraocchi.
Forse sono solo megalomane.
O forse sto solo cercando di trovare un rimedio al mio dolore.
Alla mia voglia di spaccare qualsiasi oggetto mi trovi davanti.
Alla mia rabbia, alla mia impotenza.
Al mio guardarmi allo specchio e ripetermi: ''Guarda che casino, sei contenta?''.
Al mio continuo fuggire dai problemi per evitare problemi creando problemi.
Problemi problemi problemi, non mi piace la matematica, non mi piace decidere a comando.
Non mi piace, non mi piace il mio modo di fare, non mi piace il mio essere particolare.
Non mi piace come sto dirigendo la mia vita e non mi piace il mio presente.
Non mi piace andare avanti così.
Se solo potessi tornare indietro..
..posso?
No.
Bene.
Perfetto.
Non mi piace, non mi piaccio, non mi piaci (?).
Fanculo tutto, mi do alla misantropia.
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