lunedì 2 luglio 2012
È in sere come questa.
È in sere come questa che mi manca qualcuno con cui parlare.
Qualcuno che sia disposto ad ascoltarmi senza giudicare o prevenire.
È in sere come questa che mi sento completamente sola,
immersa nel silenzio della mia mente dove solo i miei pensieri riecheggiano.
Riecheggiano sordi e mi spaccano i timpani.
Mi si inturgidisce il naso e le labbra assumono una strana smorfia.
Sento che le lacrime mi velano l'occhio ma le trattengo, non mi va, non ho voglia.
È in sere come questa che penso a te.
È in sere come questa che mi odio.
È in sere come questa che vorrei avere una macchina del tempo:
per tornare indietro o per andare talmente avanti da dimenticarmi di tutto.
Ma tu non ci sei, ci sono io col mio senso di colpa.
Ci sono un computer, le mie dita che picchiettano antipatiche sulla tastiera,
c'è il fastidioso rumore del ventilatore, c'è una piccola lampada che illumina,
la tenda che svolazza..
..e poi c'è la mia testa, completamente smarrita nel niente.
Non sa cosa pensare, perchè è in sere come questa che non vorrebbe esistere.
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